Essa è possibile soltanto laddove non sia espressamente vietata dai regolamenti locali, dalle norme e dalle leggi sulla sicurezza e ambientali, ed unicamente per i camini resistenti agli incendi della fuliggine e realizzati nel rispetto delle normative antincendio.
In Italia è vietata.
Laddove è possibile effettuare tale intervento, si procede generalmente incendiando la fuliggine dall’alto in più volte per frazioni di camino, lasciando raffreddare la canna fumaria di volta in volta, affinché questa non si surriscaldandi eccessivamente e non si fratturi.
Essa viene svolta alla presenza dei Vigili del fuoco.
https://www.youtube.com/watch?v=kR2LubtJrY8
I depositi catramosi (creosoto) o le croste dure, non sono eliminabili con la sola raschiatura manuale, ma richiedono una pulizia motorizzata mediante sonde rotanti con catene in testa.
Oltre alla tradizionale pulizia con spazzole di varie misure e materiali esistono altri due sistemi: il lavaggio chimico del camino oppure, nei casi più drastici, la pulizia mediante bruciatura controllata.
Entrambi devono essere eseguiti esclusivamente da personale specializzato e comunque non senza una preventiva ed accurata analisi della resistenza dei materiali che compongono il camino alle sollecitazioni che dovranno sostenere.
https://www.refrattarigeneraliveneto.com/wp-content/uploads/2017/06/spazzacamino.pdf