Caso di una caldaia a gas metano in un condominio in un certo Comune:
Microsoft Word – Cond Castelnuovo
Altro caso di un impianto ternico a gas in provincia di Mantova
Caso di una stufa a legna
Microsoft Word – Camino Sandrelli
Lo scorso anno, lo spazzacamino consigliato dalla ditta installatrice, nel suo intervento non aveva rilevato alcuna anomalia, nonostante ci fossero anche allora.
Caso di una caldaia a gas metano in un condominio di Marghera; nel rapporto tecnico dell’operatore che ha effettuato la manutenzione annuale della caldaia è scritto che esiste la Dichiarazione di Conformità dell’impianto termico e che è stata effettuata la manutenzione ordinaria della caldaia; in realtà quando, a distanza di 20 gg, sono sono stato chiamato per controllare il camino ho riscontrato che la Dichiarazione di Conformità non esisteva nella cartella dei documenti relativi all’impianto termico e che la caldaia era molto sporca, in particolare nello scambiatore di calore, come se non fosse stata pulita (l’utente, una donna anziana, mi ha riferito che il tecnico è rimasto mezzora e che si è limitato a effettuare il controllo dei fumi con lo strumento e poco altro):
Nel rapporto tecnico è scritto che lo scambiatore di calore è stato pulito, dalla foto scattata 20 gg dopo, però pare piuttosto sporco:
Nella Dichiarazione di Conformità dell’Impianto termico oltre allo schema dell’impianto, si dovrebbero trovare anche i dati relativi alla canna cumaria e quando mancano, la dichiarazione risulta incompleta e pertanto invalida e perciò indirettamente falsa; la canna fumaria in questione è in eternit con amianto che la rende non manutentabile, pericolosa e da sostituire (generalmente la manutenzione e il risanamento dei camini in eternit risultano antieconomici, per cui la sostituzione del camino o del sistema caldaia-camino diviene la soluzione economicamente più conveniente, migliore e duratura).