1)
I vani dove si inseriscono i generatori di calore a pellet o a ciocchi di legna come i termocamini che riscaldano l’aria o l’acqua o che sono costruiti intorno ad essi, come completamento di protezione, isolamento, copertura, chiusura e finitura,
dovrebbero essere fatti (oltre che con materiali resistenti agli incendi in classe A1) dovrebebroessere costruiti in maniera tale da essere facilmente smontabili o apribili ove necessario, per poter effettuare in modo agevole, quando serve,
i controlli, le ispezioni, le verifiche e le manutenzioni straordinarie (come le riparazioni e le sostituzioni di parti) e ordinarie (come le pulizie) dell’apparecchio, dei canali di distribuzione dell’aria calsa (pulizia e sostituzione), delle tubazioni dell’acqua; delle parti elettriche ed elettroniche (come i sensori di temperatura); elettromeccaniche e meccaniche esterne (come i meccanismi di apertura in saliscendi dei portelloni vetrati dei termicamini); e dei canali da fumo.
2)
Le asole e i cavedi tecnici ove si inseriscono i canali da fumo e i camini dovrebbero essere fatti nel rispetto delle prescrizioni antincendio e isolanti, e costruiti in maniera da poter essere adeguatamente arieggiati (nei passaggi attraverso solai e tetti in legno, isolati, ventilati e impermeabilizzati), ispezionati e puliti se e quando necessario e consentire lo smontaggio e il rimontaggio dei condotti-camini e delle tubature in essi inseriti, se e quando necessario per la sostituzione di parti come per esempio le guarnizioni di tenuta.
L’isolamento termico dovrebbe essere costituito da pannelli piatti o sagomati con superfici di contatto isolate che contengano le polveri e le fibre da loro prodotte e rilasciate e a loro protezione nel caso di interventi di pulizia per effetto dell’azione meccanica di scovoli o di altre attrezzature o dell’aria compressa.
1)
I vani dove si inseriscono i generatori di calore a pellet o a ciocchi di legna come i termocamini che riscaldano l’aria o l’acqua o che sono costruiti intorno ad essi, come completamento di protezione, isolamento, copertura, chiusura e finitura,
dovrebbero essere fatti (oltre che con materiali resistenti agli incendi in classe A1) dovrebebroessere costruiti in maniera tale da essere facilmente smontabili o apribili ove necessario, per poter effettuare in modo agevole, quando serve,
i controlli, le ispezioni, le verifiche e le manutenzioni straordinarie (come le riparazioni e le sostituzioni di parti) e ordinarie (come le pulizie) dell’apparecchio, dei canali di distribuzione dell’aria calsa (pulizia e sostituzione), delle tubazioni dell’acqua; delle parti elettriche ed elettroniche (come i sensori di temperatura); elettromeccaniche e meccaniche esterne (come i meccanismi di apertura in saliscendi dei portelloni vetrati dei termicamini); e dei canali da fumo.
Non sarebbe affatto male se si realizzassero delle aperture nelle cappe onde consentire il controllo e la manutenzione del raccordo con la canna fumaria e nel caso di inserti camino di effettuare il controllo, la manutenzione, la pulizia e le eventuali riparazioni della parte alta ed esterna dell’inserto, della valvola che regola il tiraggio, dello sportello saliscendi, delle condotte che distribuiscono l’aria calda, dei tubi dell’acqua e dell’impianto elettrico:
Cosa capita di trovare dietro a una cappa di una cucina e di un focolare:
Ecco alcuni buoni esempi:
Un’altro caso:
Un’altro caso:
2)
Le asole e i cavedi tecnici ove si inseriscono i canali da fumo e i camini dovrebbero essere fatti nel rispetto delle prescrizioni antincendio e isolanti, e costruiti in maniera da poter essere adeguatamente arieggiati (nei passaggi attraverso solai e tetti in legno, isolati, ventilati e impermeabilizzati), ispezionati e puliti se e quando necessario e consentire lo smontaggio e il rimontaggio dei condotti-camini e delle tubature in essi inseriti, se e quando necessario per la sostituzione di parti come per esempio le guarnizioni di tenuta.
L’isolamento termico dovrebbe essere costituito da pannelli piatti o sagomati con superfici di contatto isolate che contengano le polveri e le fibre da loro prodotte e rilasciate e a loro protezione nel caso di interventi di pulizia per effetto dell’azione meccanica di scovoli o di altre attrezzature o dell’aria compressa.
In lavorazione