Fuliggine e cenere come rifiuti

Fuliggine e cenere come rifiuti

Il codice CER della fuliggine è:

CER 061305

https://www.rifiuti24.it/cer/061305/fuliggine.html

 

??? I rifiuti contrassegnati nell’elenco con un asterisco “*” sono rifiuti pericolosi ai sensi della direttiva 91/689/CEE relativa ai rifiuti pericolosi

https://www.unipa.it/dipartimenti/difc/.content/documenti/Moduli/rifiuti/ELENCO_CODICI_CER.pdf

06 13rifiuti di processi chimici inorganici non specificati altrimenti

061301*prodotti fitosanitari, agenti conservativi del legno ed altri biocidi inorganici

061302*carbone attivato esaurito (tranne 06 07 02)

061303nerofumo

061304*rifiuti della lavorazione dell’amianto

061305*fuliggine

061399rifiuti non specificati altrimenti


???
Rifiuto speciale non pericoloso e assimilabile agli urbani o speciale e tossico-nocivo non assimilabile agli urbani e smaltibile solo attraverso la filiera dei rifiuti tossico-nocivi?

Mi sto aggiornando in merito.

Giovedì scorso 18 maggio, mi ha chiamato al telefono una consigliera comunale di un comune del varesotto che aveva trovato questa pagina sulla fuliggine del mio sito web,

durante una sua ricerca per approfondire l’aspetto dello smaltimento della fuliggine, perché lo spazzacamino del suo comune si era visto rifiutare il prelievo dei suoi rifiuti da lavoro, da parte dalla nuova ditta che da poco ha preso l’appalto della raccolta comunale dei rifiuti, la quale non ritiene più che la fuliggine (codice CER 061305) sia un “rifiuto speciale non tossico nocivo assimilabile agli urbani” e che quindi chi la produce debba smaltirla diversamente, attraverso ditte specializzate come rifiuto speciale pericoloso non più assimilabile agli urbani.

Io le ho risposto che quanto mi stava raccontando mi risultava strano e cosa nuova, che non avevo sentito di alcuna nuova disposizione in materia proveniente dai vari enti legislativi e regolamentativi (UE, Italia, Regioni, Province, Comuni) e le ho dato il numero telefonico di Sandro Bani dell’ANFUS affinché potesse approfondire la cosa, ritenendo che questa associazione di fumistio e spazzacamini possa essere  più aggiornata di me in merito.

Forse sono cambiate o stanno cambiando le leggi e le norme sulla raccolta e lo smaltimento di alcuni rifiuti, tra cui la cenere dei generatori a biomassa e la fuliggine dei loro camini, che se un tempo erano considerati rifiuti non pericolosi, non tossico-nocivi, e solo speciali se prodotti dal lavoro dello spazzacamino, restavano però nell’ambito della categoria degli assimilabili agli urbani e smaltibili come rifiuti urbani, oggi le cose potrebbero non essere più così.

!!!

Dopo attenta verifica, ho accertato che nulla è cambiato, la cenere e a fuliggine sono sempre rifiuti speciali non tossico-nocivi assimilabili agli urbani e smaltibili come gli urban,i attraverso le consuete modalità del  servizio di raccolta pubblico in uso fino ad ora nei vari comuni, province e regioni.

 


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Mascheratura focolare a legna oro

stube-sporca

 

 

 

Fuliggine

http://www.treccani.it/enciclopedia/fuliggine

Sostanza bruno-scura leggera, finemente suddivisa, che si deposita nei camini dei focolari ove si bruciano combustibili; va rimossa periodicamente per non fare diminuire il rendimento della combustione. Ha composizione variabile a seconda del combustibile di provenienza; in genere contiene carbonio, sostanze catramose, sostanze inorganiche (sali di potassio, di ammonio, di calcio ecc.). Usata, specie in passato, per preparare colori, trovò anche alcune applicazioni in medicina (come antiscrofoloso, contro la scabbia ecc.) perché la f. proveniente da combustione della legna contiene piccole quantità di cresoli, fenoli ecc.

 

Particolato carbonioso

https://it.wikipedia.org/wiki/Particolato_carbonioso

Il particolato carbonioso (in ambito tecnico anche indicato con il termine inglese di soot) è una polvere nera (essenzialmente carbonio incombusto amorfo, più tracce di altri composti) che si può ottenere come sottoprodotto della combustione incompleta di una qualsiasi sostanza organica.

Lo si può vedere facilmente osservando ad esempio la sottile polvere nera che si forma avvicinando una fiamma a una superficie metallica fredda come quella di un cucchiaino. Si può comunque trovare facilmente su tutte le superfici esposte a fumi di combustione (ciminiere, condotti di scarico), in particolare in caso di combustione “ricca” di carbonio o comunque povera di ossigeno.

Problematiche ambientali e connesse alla salute

In base agli studi più recenti si può affermare che il particolato carbonioso può essere considerato dannoso sia per l’ambiente sia per la salute umana.

In quanto sottoprodotto di praticamente quasi tutti processi di combustione (sebbene con una grande variabilità di forme e quantità prodotte), esso è un componente “abituale” dell’atmosfera, in particolare delle zone a maggiore urbanizzazione. Tali particelle, inoltre, costituiscono lo “scheletro” attorno al quale si coagula e si forma lo smog delle aree urbane; è da considerare inoltre che la dimensione tipica di tale particolato (dell’ordine del micron) lo pone al di sotto della “soglia di inalabilità”, convenzionalmente posta a 10 µm (PM10), rivelandole così anche come causa di disturbi degli apparati cardiovascolare e respiratorio [11].

Il nerofumo è inoltre (insieme con l’amianto) al centro di una battaglia a favore dell’ambiente e della salute condotta da diversi enti, atta a informare il pubblico che ha a che fare con queste sostanze dei rischi che corre e a ridurre il più possibile il loro utilizzo.

Tale particolato, infine, contiene, nella propria struttura un gran numero di composti organici (come ad esempio i PAH fortemente indiziati di contenere agenti cancerogeni), ed è stata ormai evidenziata in molte ricerche una stretta relazione tra inquinamento ambientale da particolato carbonioso e morti per cancro.

Tale pericolosità si traduce ovviamente nell’esistenza accertata di malattie professionali collegate all’esposizione e al contatto con il nerofumo di lavoratori dell’industria della produzione, del trasporto e dell’utilizzo di tale sostanza. In particolare, è stata accertata in diverse ricerche epidemiologiche (ad esempio uno studio epidemiologico sui lavoratori portuali di Genova, a cura dell’INAIL e dell’IST ) una stretta correlazione tra esposizione cutanea al nerofumo e una maggiore incidenza del normale di tumori alla vescica.

???

http://www.savio.it/blog/la-fuliggine-che-oscura-la-nostra-salute

 

Cenere

https://it.wikipedia.org/wiki/Cenere

La cenere è il residuo solido della combustione: è una polvere molto fine di colore grigio, in quasi tutte le tonalità, dal nerofumo ad un grigio chiarissimo, quasi bianco.

La composizione chimica esatta della cenere varia a seconda del particolare tipo di combustibile da cui ha origine e della temperatura di combustione, in genere è composta da sostanze fortemente ossidate e con temperature di fusione e vaporizzazione molto alte come i composti ionici dei metalli, in particolare carbonati e ossidi, e povera di composti degli elementi leggeri, ed è priva di acqua.

Essendo molto ricca di sali minerali la cenere di legna e/o di altre materie organiche è un ottimo fertilizzante per piante di ogni specie: in virtù di questa proprietà si è sviluppato un modo di coltivare la terra sottraendola alla foresta vergine tramite l’incendio di una parte della stessa, causando il disboscamento e la distruzione in Malesia, nel Borneo e in Sudamerica.

Cenere del camino: 10 usi alternati

 

 

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Mascheratura focolare a legna oro

La fuliggine e la cenere prodotta dai generatori a legna quali stufe, forni, caminetti, caldaie, se derivata da combustibili naturali, non trattati da impregnanti, da colle e da vernici, di per sè è un rifiuto urbano, non tossico e non nocivo. La fuliggine e la cenere di legna buona, possono essere usate dai privati per produrre compost o come concime per la terra dell’orto e dei campi.

La fuliggine e la cenere diventa “rifiuto speciale assimilabile agli urbani” se prodotto da uno spazzacamino o da un’impresa di pulizie di camini durante il loro intervento oppure derivante dai generatori di un’azienda o ditta o impresa.

Lo smaltimento della fuliggine e della cenere prodotti dalla combustione di legna buona (non contenente sostanze tossiche) si possono smaltire come rifiuto urbano non tossico o come rifiuto speciale assimilabile agli urbani.

Catalogo europeo dei rifiuti (CER)

https://it.wikipedia.org/wiki/Catalogo_europeo_dei_rifiuti

Il catalogo europeo dei rifiuti (CER) è la classificazione dei tipi di rifiuti secondo la direttiva 75/442/CEE, che definisce il termine rifiuti nel modo seguente: “qualsiasi sostanza od oggetto che rientri nelle categorie riportate nell’allegato I e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi”. L’allegato I è noto comunemente come Catalogo europeo dei rifiuti e si applica a tutti i rifiuti, siano essi destinati allo smaltimento o al recupero.

I codici CER sono delle sequenze numeriche, composte da 6 cifre riunite in coppie (es. 03 01 01 scarti di corteccia e sughero), volte ad identificare un rifiuto, di norma, in base al processo produttivo da cui è originato. Il primo gruppo identifica il capitolo, mentre il secondo usualmente il processo produttivo.

I codici, originariamente 839, sono inseriti all’interno dell’Elenco dei rifiuti istituito dall’Unione europea con la decisione 2000/532/Ce.

 

CODICI CER (CATALOGO EUROPEO DEI RIFIUTI)

Elenco dei codici relativi ai Rifiuti pericolosi e non pericolosi

I codici CER (Catalogo europeo dei rifiuti) in vigore dall’1.1.2002 sono riportati sulla Direttiva del Ministero Ambiente in data 9.4.2002, pubblicata sul supplermento ordinario n. 102 alla Gazzetta Ufficialle n. 108 del 10 maggio 2002 – Serie Generale

.https://www.at.camcom.gov.it/Page/t04/view_html?idp=2261

 

Non pericolosi

https://images.at.camcom.gov.it/f/Varie/ce/cer_non_pericolosi.pdf

Pericolosi

https://images.at.camcom.gov.it/f/Varie/ce/cer_pericolosi.pdf

 

https://www.ccrifiuti.it/doc/cer.pdf

 

 

Abbattitori e catalizzatori di fuliggine

 

Abbattitori

abbattitori_di_fuliggine

 

 

 

 

 

 

Catalizzatori

catalizzatore

 

 

 

 

 

 

 

Pulizie criminalmente inquinanti

https://www.youtube.com/watch?v=hPHeO1Tdv0w