Sportelli d’ispezione inesistenti o malfatti
Torrini troppo bassi
Torrini prefabbricati di altezza insufficiente
Uso di tubi di raccordo e di condotti fumari in acciaio flessibile
Io non darei mai il consiglio di raccordare il focolare alla canna fumaria con un tubo flessibile, anche se a doppia parete – liscia interna
Camino in tubo flessibile a doppia parete liscia interna, completamente deformato, non più a tenuta e a rischio di disfacimento perciò pericoloso da pulire
Camini non isolati termicamente, non sufficentemente distanti da materiali infiammabili
Comignolo prefabbricato in cemento, fratturatosi con l’incendio della fuliggine
Tubo fumo di raccordo con il torrino, sistemato dentro la soletta cementizia della falda del tetto, con sopra direttamente la guaina catramata (e infiammabile) e poi le tegole; quindi con un grande deficit di coibenza termica, formazione di massiccia condensa catramosa infiammabile direttamente a contatto con la guaina e un rilevantissimo rischio d’incendio:
Camini fratturati e non più a tenuta
Camini disgregati
Camino deformato in metallo ferroso a sezione rettangolare
Torrino disgregato
Comignolo disgregato
Tubi fumo, di raccordo, corrosi
Camini mal raccordati
Tubi fumo di raccordo troppo lunghi
Tubi mal raccordati e con eccesso di curve
Camini o canne fumarie singole o collettive sottodimensionati e mal conformati (per es. posizione di sbocco sul tetto, assurda e di altezza insufficente; oppure nel caso delle CFCR, sezioni dei condotti secondari e principale non ben dimensionate o ostruite parzialmente da sbavature di malta, altezze insufficenti dei condotti secondari), impianti termici a gas
Areazione e ventilazione inesistenti o insufficenti nei locali ove è istallato il generatore di calore a gas o a carbone, gasolio, legna
Utilizzo dei camini funzionanti (a legna a gas a gasolio), come improprio cavedio, per farci passare tubature del gas, tubature dell’acqua, tubature dell’impianto di climatizzazione con o senza guaina isolante, cavi elettrici, cavi televisivi, condotti in alluminio per la distribuzione di aria calda ai piani sovrastanti (prodotta da un termocamino riscaldante l’aria)
Distacco o separazione di parti di camini in acciaio inox inseriti a forza in vecchie canne fumarie, troppo strette, usate come cavedi; o in vecchie canne fumarie usate come cavedi, sufficentemente larghi, la cui intercapedine è stata riempita di argilla espansa come termoisolante che ha però agito da costrizione laterale che ha impedito una corretta dilatazione termica di allungamento e restringimento, consentendo l’allungamento nella fase di riscaldamento del camino ma impedendone il restringimento regolare nella fase di raffredamento, così da provocare il distacco o sgiunzione di una o più parti lungo l’andamento verticale del camino metallico, in corrispondenza dei punti di costrizione
Guarnizione fuoriuscita, probabilmente, durante il montaggio del tubo
Sbavature di malta che riducono la sezione utile del camino
Canne fumarie i consigli dei Vigili del Fuoco