Stube con i tappi posati con malta cementizia anziché con la sola terra refrattaria.
In altri casi mi è capitato di riscontrare un mal posizionamento dei tappi di ispezione e talvolta la mancanza in punti inacessibili.
Ispezione cappa caminetti
Quando si costruiscono dei termocaminetti prefabbricati in metallo per il riscaldamento dell’aria o dell’acqua, con inserti provvisti di parti interne mobili … ecc., sarebbe che la sovrastante cappa di chiusura del vano fosse munita di una parete mobile o di uno o più sportelli per l’ispezione, il controllo, la pulizia retrostante e la manutenzione; sovente è necessario controllare il raccordo con la canna fumaria che presenta numerose problematiche che possono impedire anche la pulizia del camino (ciò vale a volte anche per i caminetti artigianali o prefabbricati aperti che scaldano prevalentemente per irraggiamento).
A tutt’oggi nel 99% dei casi, questa ispezione manca e così si trascura il controllo, la pulizia, la manutenzione, sino al giorno in cui il sistema si blocca e si rende necessario un intervento radicale di demolizione della cappa per poter procedere alla manutenzione, alla pulizia, alla riparazione del difetto o del guasto.
Botole per cappe
https://www.cartongessofaidate.eu/categoria-prodotto/botole-di-ispezione
Tubi fumo
Anche i tubi fumo di raccordo stufa camino, quelli di acciaio nero e pesante, da 1,2/2 mm di spessore dovrebbero essere usati con parsimonia, appropriatezza (mai superare le misure prescritte) e intelligenza (sportelli ispezione sulle curve e appena sopra la stufa), tenendo conto delle problematiche che questi presentano durante la manutenzione mensile o bimestrale, nel caso in cui questa fosse svolta dall’utente e non dal professionista manutentore spazzacamino, specialmente se si tratta di utenti anziani.
Mi è capitato di trovare raccordi fatti con questi tubi, della lunghezza di 4/5/8 m, con camini altri da 2 a 4 m.
Questi tubi rigidi e pesanti se sfuggono di mano, dato il loro peso, cadendo, potrebbero danneggiare le persone (fratturare le dita dei piedi) e le cose (il rivestimento ceramico della stufa stessa e il pavimento).
Raccordi difettosi e problematici del caminetto con la canna fumaria
Questo è un raccordo (che poi verrà coperto con la cappa in carton gesso) con un camino in vibrocemento a sezione rettangolare; con l’uso e le variazioni termovolumetriche del metallo, la stuccatura cementizia è destinata a fratturarsi, sgretolarsi, distaccarsi e dalla fessura parte della fuliggine del camino finirebbe per depositarsi all’interno della cappa, sopra il caminetto, generando polvere e depositi infiammabili.
Anche questo è un raccordo difettoso, caso molto frequente, tamponato con materazzini di lana di roccia o di vetro o di ceramica oppure con malta di cemento refrattario o con piastre di materiale refrattario allegerito che presenta gli stessi problemi del caso precedente.
L’innesto verticale in una canna di dimensioni maggiori va rifinito con opere murarie o con pezzi speciali in acciaio in modo da evitare brusche variazioni di sezione e zone morte dove gli accumuli di condensa e fuliggine sono inevitabili. Se si usa malta per le rifiniture, si usi sempre malta refrattaria.
I raccordi tra sezioni diverse debbono essere fatti sempre con pezzi speciali a tramoggia in modo da consentire un buon andamento fluidodinamico e una corretta pulizia, effettuata dal basso o dall’alto, senza fuoriuscita e/o ristagno di fuliggine o stacco di parti di tamponamneto instabili, anche con spazzole rotanti.
http://www.credilizia.it/repository/1/1050/5/3038/ita-3040.pdf
I camini debbono essere in tutta la loro lunghezza e in tutte le loro parti resistenti all’abrasione e agli effetti dovuti alla pulizia interna.
Generatori di calore alimentati a legna o altri combustibili solidi. Verifica, installazione, controllo e manutenzione”.
Le frecce indicano i punti dove può depositarsi la fuliggine con rischio di incendio o di esplosione e se la sigillatura tra il tubo di raccordo e la canna fumaria in vibrocemento, non è stagna, solida e resistente, la fuliggine può passare nella cappa e depositarsi sopra il focolare; questo tipo di raccordo tra il tubo fumo e la canna fumaria è fuori norma e almeno in un caso la canna fumaria è evidentemente sovradimensionata. Uno sportello d’ispezione nella canna fumaria, in corrispondenza della fine del tubo fumo, potrebbe ridurre le problematiche consentendo la rimozione della fuliggine e la manutenzione della sigillatura.
Generatori di calore alimentati a legna o altri combustibili solidi. Verifica, installazione, controllo e manutenzione”.
Ho consigliato di intubare la vecchia canna fumaria con un tubo di acciaio rigido e di chiudere il cavedio con due piastre metalliche che consentano al tubo camino, inseritovi, la naturale dilatazione termica.
Raccordi malfatti e problematici stufe-camino a soffitto
La scala non appoggia sulla ceramica della stufa ma sul corpo metallico, attraverso una tavoletta di multistrato posata su due listelli di alluminio disposti sul telo di nailon protettivo.
La canna fumaria attraversa i due piani dell’appartamento sovrastante.
Ho consigliato di intubare la vecchia canna fumaria in vibrocemento con un tubo di acciaio con due sportelli di ispezione uno per la manutenzione della stufa e un’altro più sopra per la manutenzione del camino; il cavedio va chiuso con due piastre di acciaio che consentano la naturale dilatazione termica; il peso della parte intubata è sostenuto dalle due piastre collegate attraverso 4 cavetti in acciaio inox fissati con bulloni passanti (una piastra poggiante sulla sommità del torrino e quella fissata alla soletta del soffitto con almeno 12 tasselli adeguati).
Assenza od insufficenza delle prese d’aria di ventilazione
Raccordi stufa o caldaia con la canna fumaria racchiusi all’interno di controsoffitti in cartogesso, senza che siano stati praticate aperture che ne consentano l’accesso per il controllo, la pulizia e la eventuale rimozione/sostituzione dei tubi fumo.
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Stufa a pellet con scarico fumi e tubature per la distribuzione dell’aria calda, racchiusi all’interno di controsoffitti e contropareti in cartogesso che impediscono la normale manutenzione delle tubature, pulizia (anche per le condotte dell’aria), accesso per la periodica manutenzione dei tubi fumo con la eventuale loro rimozione e ricollocazione per la sostituzione delle guarnizioni che ne grantiscono la tenuta stagna.
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